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Paola Caridi, il Gelso di Gerusalemme

Ospite dei I Caffè d’Autunno, Paola Caridi, giornalista ed esperta di medio Oriente, sarà a Piedimonte Matese mercoledì 4 dicembre, alle 19, da Jonatz. Dialoga con l’autrice Francesco Fossa assieme a Manuela Crocco. “Siamo noi a scegliere gli alberi? Oppure sono gli alberi a scegliere quale umano seguire nelle tappe della sua vita? O, meglio, non sono forse gli alberi a poter raccontare il passaggio terreno degli umani? Il gelso di Gerusalemme, il pino piegato del Monte Nebo, gli ulivi di Betlemme, i sicomori di Gaza e i ficus dell’Orto botanico di Palermo, e poi i platani del parco di Gezi e i flamboyant del Cairo non solo sono tutti testimoni di una storia umana, ma scrivono, nel loro modo, la Storia. È così che Paola Caridi ci presenta e racconta le storie dietro agli alberi – e ai giardini botanici – più simbolici del Medio Oriente e del Mediterraneo. E con queste storie – sorprendenti, personali, politiche e tragiche – fa vivere anche le storie degli uomini e delle donne che hanno deciso di abitare la terra dove questi alberi hanno messo radici. Tra il memoir e la storia di aree dell’Italia e del Mediterraneo che hanno subìto una doppia colonizzazione – degli uomini e, all’interno della specie umana, di chi ha esercitato un potere indiscriminato e non partecipato anche sui luoghi e sul paesaggio –, “Il gelso di Gerusalemme” ribalta la nostra usuale prospettiva di comprensione dell’altro, ci aiuta a esaminare sotto nuovi aspetti i testimoni inermi e silenziosi dei passaggi cruciali nelle vicende del mondo. È la storia, un pezzo di storia, raccontata dagli alberi”.

I Caffè d’Autunno: XIII edizione. Ospite Sara Bilotti.

Ha preso il via la consueta rassegna promossa dall’Associazione culturale Byblos – idee per la mente e giunta alla tredicesima edizione. Questa settimana, domenica 24 novembre, (inizio ore 18 presso “Jonatz” in piazza Roma a Piedimonte Matese) sarà ospite dei “Caffè” la scrittrice Sara Bilotti, autrice, da ultimo, di “La punizione”, edito da HarperCollins. Sara Bilotti è una delle più apprezzate autrici italiane di thriller. Ha già pubblicato per Einaudi la trilogia L’oltraggio, La colpa, Il perdono e i romanzi I giorni dell’ombra (Mondadori) e Eden (HarperCollins). la Rassegna ha preso il via domenica 17 novembre ospitando Rofina Crafa – referente regionale dell’Associazione nazionale vittime civili di guerra – e Alessandro de Pascale, giornalista e reporter, che hanno presentato l’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo (Ed. 46o parallelo). Una geografia dei conflitti, con schede e grafici analitici, un accurato quadro d’insieme che unisce dinamiche internazionali, ripercussioni ambientali, culturali, sociali.

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I Caffè d’Autunno con i racconti di Marino

Ultimo incontro della Rassegna “I Caffè d’Autunno”: domenica 17 dicembre, alle 18, ospite di Byblos sarà Gennaro Marino, scrittore, docente di Lingue straniere all’Orientale di Napoli.

Chiude con Gennaro Marino, questa sera, la dodicesima edizione della Rassegna “I Caffè d’Autunno”.

In collaborazione con la New Cambridge School of English, Marino, già docente all’Istituto Orientale di Napoli, presenterà, dialogando con Giovanna Giordano, docente di lingue e letterature straniere, una bellissima raccolta di racconti “Personaggi in cerca di lettori” (edizioni Kairos).

C’è tanta vita nelle storie dell’autore, raccontate con un senso dello humour tutto meridionale – passionale e umano allo stesso tempo. Storie che disegnano tele fatte di trame del vissuto e ordito della fantasia, tutte con i caratteri del thriller psicologico. I protagonisti delle storie raccontate in questa raccolta si muovono e agiscono in contesti socio-culturali del nostro bel pianeta e, in un caso, anche molto oltre. Ma, sotto qualsiasi cielo, i loro sentimenti sono universali benché fortemente radicati nella cultura in cui si originano. Due sono i tratti significativi dello stile dell’autore, l’umorismo e la suspense, utilizzati come mezzo per tenere il lettore risucchiato dalla storia, per portarlo sino in fondo al racconto e poi lasciarlo lì a pensare: un umorismo che si genera quando la ragione scopre e analizza le incongruenze e le disarmonie insite nelle situazioni narrate e, comunque, nella vita tout court.

La Rassegna che si chiude ufficialmente oggi avrà, però, diversi fuori programma che saranno proposti nei mesi di gennaio e di febbraio del prossimo anno, a partire dall’incontro con il regista Lamberto Lambertini, già inserito in rassegna e programmato per lo scorso 3 dicembre, ma rinviato ad altra data per sopraggiunta indisponibilità dell’autore. 

Info: byblosidee@libero.it  www.byblosidee.it

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Caffè d’Autunno, ecco Eduardo Savarese

Quinto incontro della Rassegna “I Caffè d’Autunno”: domenica 10 dicembre, alle 18, ospite di Byblos sarà lo scrittore napoletano Eduardo Savarese.

Magistrato e studioso di diritto internazionale, Eduardo Savarese sarà a Piedimonte Matese domenica 10 dicembre, ospite della Rassegna “I Caffè d’Autunno” con il suo romanzo, “Le Madri della Sapienza”, edito da Wojtek. Appuntamento da Jonatz (piazza Roma) alle 6 del pomeriggio.

Savarese ha pubblicato il racconto “Cicatrici” nella raccolta La città difficile (Ippogrifo 2006), “Ostie consacrate” nella raccolta Fughe e altri racconti (Giulio Perrone 2009), e “Il rumore dei tacchi” nella raccolta Un tappo nelle nuvole e altri racconti (amp 2007), con il quale è stato finalista al premio Arturo Loria 2007. Tiene corsi di scrittura creativa per diversamente abili presso l’associazione Onlus “A Ruo­ta Libera”. Frutto della passione per l’opera e della ricerca identitaria è il saggio dedicato al travestitismo nell’opera lirica contenuto nel­la raccolta In scena en travesti. Viaggio nel mon­do del travestitismo nell’arte (Croce 2009). Nel 2010 è stato finalista al premio Italo Calvino, segnalato dalla giuria con il romanzo L’amore assente, dalla cui rielaborazione è nato Non passare per il sangue (Edizioni E/O 2012).

“Le Madri della Sapienza” è un romanzo che tocca da vicino differenti aspetti della società attuale: il potere, la politica, l’omosessualità, la genitorialità, la fede.

La storia ha come protagonista il nuovo primo ministro, Anselmo Riccardi, nato dalla gestazione per altri, che ha l’ossessione di rifondare la famiglia tradizionale. Dietro di lui, dentro di lui, agisce Ulrica Neumond, maga e fondatrice della Casa Europea dei Nuovi Ariani. Il loro famelico disegno di conquista si abbatte anche sul monastero delle Madri della Sapienza, pittoresco ordine laico fondato da tre maturi omosessuali: Fernando, Giorgio e Luciano. Le Madri, tuttavia, non sono sole: al loro fianco si schierano Licia, l’undicenne e mistica figlia del premier, e Barbara, moglie combattiva che, da alleata, si trasformerà in antagonista di Anselmo. Dramma wagneriano, racconto esoterico e commedia fantastica, un racconto in cui alla paura indotta da un potere politico magico-autoritario s’oppone un neo-monachesimo libertario e umanista, antidoto alla solitudine e all’impoverimento della vita interiore.

La Rassegna continuerà fino al 17 dicembre e si concluderà con Gennaro Marino  e il suo romanzo “Personaggi in cerca di lettori”.

Info: byblosidee@libero.it  www.byblosidee.it

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“Sono tornato per te”: il romanzo di Marone ai Caffè d’Autunno

Quarto incontro della Rassegna “I Caffè d’Autunno”: domenica 26 novembre, alle 18, ospite di Byblos sarà lo scrittore napoletano Lorenzo Marone.

Scrittore fra i più apprezzati nel panorama letterario italiano e non solo. Ha pubblicato per Longanesi, Feltrinelli, Einaudi. Tradotto in 18 Paesi, vincitore di diversi Premi, fra cui il Premio Giancarlo Siani e il Premio Elsa Morante.

Lorenzo Marone approda alla Rassegna de “I Caffè d’Autunno” con il suo ultimo romanzo “Sono tornato per te” edito da Einaudi Stile Libero.

Un autore di grande spessore che arricchisce ulteriormente la qualità di questa dodicesima edizione dei Caffè, in un crescendo di interesse e di partecipazione.

Il libro, bellissimo, è incentrato su un amore che attraversa la guerra e rimane intatto nonostante gli orrori che lo mettono alla prova. L’epopea di un ragazzo che difende la propria vita facendo a pugni per tornare dalla donna che lo aspetta.

Cono Trezza e Serenella Pinto sono due giovani del Sud, cresciuti nella zona del Vallo di Diano, tra Campania e Basilicata. Lui contadino, lei figlia di un artigiano di idee socialiste. Si sono conosciuti che erano adolescenti, aspettano solo il momento di sposarsi. Ma sono gli anni Trenta del secolo scorso, e a mettersi tra loro ci sono i fascisti. Soprattutto Romano, il figlio del podestà.

Stufo di subirne l’arroganza, Cono si ribella, compiendo un gesto che la sua famiglia pagherà a caro prezzo. Poi la partenza per il servizio militare, e dopo l’8 settembre 1943, la deportazione in Germania. A tenerlo in vita, saranno la speranza di rivedere Serenella, l’aiuto di un compagno di prigionia dal cuore grande e la sua abilità nel tirare di boxe.

L’appuntamento è dunque per domenica 26 novembre, alle 18, presso “Caffè e Bollicine”, piazza Roma, Piedimonte Matese. Dialoga con l’autore Giovanna Mastrati.

La Rassegna continuerà ogni domenica, fino al 17 dicembre, con un fitto calendario di incontri: 3 dicembre, Lamberto Lambertini “Un Principe Dada”; 10 dicembre, Eduardo Savarese “Le madri della sapienza”;17 dicembre, Gennaro Marino “Personaggi in cerca di lettori”.

Info: byblosidee@libero.it  www.byblosidee.it

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